La depressione e’ una battaglia, non una scusa o un capriccio:

ecco una guida completa

Come si manifesta la Depressione?

  • Senso di impotenza
  • Senso di disperazione
  • Perdita del proprio senso dello stare al mondo e crisi personale
  • Mancanza di energia e difficoltà a ricaricarsi, come una vasca senza il tappo
  • Incapacità di provare piacere nelle cose
  • Tendenza a colpevolizzarsi per gli avvenimenti negativi
  • Ansia ed irritabilità
  • Difficoltà ad alzarsi dal letto, inappetenza
  • Sensazione di vuoto che non si colma né col cibo, né col sesso, né con i risultati professionali
  • Attenzione rivolta verso i propri pensieri piuttosto che sul mondo esterno

In questa guida, ti spiegherò ESATTAMENTE (passo dopo passo) come riconoscere i sintomi della depressione e ciò che devi sapere prima di procedere con qualunque cura (ti consiglio senza dubbio, dopo la lettura, di fare il passo successivo contattando il professionista che ritieni più adatto per te).

Cerchi uno psicologo che tratti la depressione a Milano? Puoi scoprire di più sul mio Programma specifico per superare velocemente ansia e depressione qui.

Ecco che cosa vedremo insieme:

  1. Che cos’è realmente la depressione?
  2. Quali sono i sintomi iniziali?
  3. Quali sono le cause?
  4. Quali sono i sottotipi di depressione?
  5. Depressione Ansiosa
  6. Depressione Maggiore
  7. Un piccolo Test su depressione e ansia
  8. Il mio Programma per superare velocemente Ansia e Depressione
  9. 3 Esercizi che puoi fare subito da solo per alleviare il tuo stato d’animo

Puoi guardare anche i video della playlist ‘Video guide per vivere meglio’ sul mio canale Youtube, dove spiego quali sono i miti principali da sfatare su argomenti come depressione e ansia e come invece puoi iniziare ad allenare la tua mente a stare meglio fin da subito.

1. Che cos’è realmente la depressione?

Il primo mito da sfatare relativo alla depressione, è che sia un segno di debolezza.

Alcune delle persone più brillanti e tenaci del nostro secolo, hanno vissuto periodi di depressione durante la propria vita, e ciò non li ha resi meno forti nel perseguire grandi obbiettivi durante il loro viaggio su questa terra.

Abraham Lincoln, Winston Churchill, Mark Twain, Jim Carrey e J.K. Rowling, per citarnesolo alcuni.

Ma allora che cos’è la depressione?

L’unico modo per aiutarti a comprendere a pieno questa condizione, è fare delle distinzioni.

Innanzitutto ci sono varie forme di depressione, più o meno debilitanti per la persona che la vive.

Immagina un continuum dove ad un estremo c’è una leggera forma di apatia e insoddisfazione, mentre all’altro c’è quella che è una vera e propria condizione medica legata a fattori neurologici che sfuggono al controllo della persona.

Ci sono anche alcuni fattori ambientali o situazioni specificheche possono portare a sintomi depressivi: è stato stabilito clinicamente che chiunque può scivolare nella depressione come effetto di condizioni mediche preesistenti come il disturbo bipolare, la depressione perinatale o addirittura riduzioni drastiche dell’esposizione alla luce solare.

Sono state segnalate inoltre alcune condizioni fisiche che possono facilitare l’insorgenza di sintomi depressivi, come cambiamenti ormonali del corpo in particolare durante il periodo della pubertà, durante o dopo la gravidanza, in seguito ad un aborto o con la menopausa.

Immagino che se stai leggendo questa Guida, è perché stai cercando delle risposte e delle soluzioni per te o per una persona importante per te. La prima cosa da fare dunque è di capire,anche grazie ad un consulto professionale, quanto sia grave e cronicizzata la situazione.

Si tratta infatti di una condizione emotiva e mentale che cresce gradualmente, e questo può rendere più complicato per la persona che la vive decifrare esattamente che cosa gli stia accadendo, e per chi gli sta intorno rendersi conto di quanto sia grave la situazione.

Tristezza, malumore e conflitti interni sono tutte cose normali, ma il fatto che questi stati d’animo inizino ad occupare una fetta importante della vita di una persona sono una chiara avvisaglia che è arrivato il momento di agire prima che la situazione si cronicizzi ulteriormente.

Succede infatti che questi stati d’animo diventino uno stato mentale costante, e proprio come un circolo vizioso, diventa sempre più difficile trovare dentro di sé le risorse per riportare equilibrio nella propria vita.

Immagina una stanza con una sola finestra, in cui gradualmente vengano chiuse le persiane. Man mano che queste calano, diventa sempre più difficile orientarsi al buio e trovare la finestra per far rientrare della luce.

 

2. Quali sono i sintomi iniziali?

Come capire se si soffre di depressione?Ci sono alcuni specifici sintomi fisici e mentali della depressionea cui puoi prestare attenzione per capire se e quando è arrivato il momento di rivolgerti ad un professionista per un aiuto qualificato ed efficace.

Ora ti guiderò passo-passo a comprendere meglio cosa c’è dietro ai sintomi generalmente collegati alla depressione.

 

  • Senso di impotenza.

Ti è mai capitato almeno una volta nella vita di sentirti impotente?

Il fatto di sentirti impotente generalmente nasce in collegamento ad una specifica situazione (ad esempio il non riuscire a comunicare con il tuo partner), e tradotto in altre parole non significa altro che le risorse che tu stai applicando in quel momento non sono efficaci per risolvere quel problema, ma non riesci a vederne altre (non perché non ci siano, ma perché stai utilizzando le strategie che conosci e a cui sei abituato).

Da qui il senso di sentirti di fronte ad un muro che non puoi né rompere né scavalcare.

Poi c’è da dire che generalmente la storia che viviamo oggi, è spesso una replica di storie che abbiamo vissuto nel passato in collegamento a traumi che in qualche modo hanno ‘modellato’ la nostra attuale esperienza delle cose.

Immagina di avere un paio di occhiali macchiati addosso, che ti impediscono di vedere alcune cose e di accedere alle risorse che ti servirebbero per essere efficace in quella situazione.

Tendiamo poi ad estendere questo senso di impotenza a molte aree della nostra vita, fino a sentire con incrollabile certezza che niente migliorerà mai e non c’è niente che tu possa fare per migliorare la tua situazione.

  • Senso di disperazione, perdita del proprio senso dello stare al mondo e crisi personale, incapacità di provare piacere nelle cose, difficoltà ad alzarsi dal letto, sensazione di vuoto che non si colma né col cibo, né col sesso, né con il lavoro

E’ come se tu avessi perso di vista il significato di tutto ciò che fai, ed in ultima della tua vita. E’ vero che il partner o le persone a te vicine sono importanti per te magari, ma il loro appoggio non riesce a dare un senso alla tua vita.

Ritrovare il bandolo della matassa per poter dare un senso alle cose e ricominciare a vivere una vita appagante, è qualcosa che solo tu puoi fare: non c’è amore o relazione che possa sostituirsi a te in questo.

E se nulla ha più senso, e non sai più chi sei, non sai più nemmeno come provare piacere e soddisfazione.

Probabilmente hai provato un’abbuffata delle cose che una volta ti davano piacere, ma poi ci hai rinunciato perché è come aprire l’acqua in una vasca da bagno segna il tappo: per quanto tu la possa riempire continua a rimanere vuota.

 

  • Tendenza a colpevolizzarsi per gli avvenimenti negativi, ansia ed irritabilità; attenzione rivolta verso i propri pensieri piuttosto che sul mondo esterno.

Se da un lato tendi a colpevolizzarti per gli avvenimenti negativi, dall’altro ti trovi ad essere anche più irascibile ed ansioso nei confronti delle persone che ti stanno vicino.

E’ come se in questo momento tu fossi vittima delle tue emozioni negative e non riuscissi a provarne di positive.

L’appetito ed il sonno cambiano: ci possono essere variazioni di peso importanti, non riesci a riposare anche se passi a letto molte più ore di prima, ed il tuo livello di tolleranza diventa molto basso.

Puoi anche notare un aumento di disturbi fisici come mal di testa, mal di schiena, dolori muscolari e dolori allo stomaco.

 

3. Quali sono le cause?

Spesso chi non ha mai vissuto un’esperienza del genere, definisce chi soffre come ‘lamentoso’, ‘debole’, ‘pigro’ o simili.

Ma la realtà è ben più complessa di così.

Vari studi hanno indagato i fattori genetici, biologici e psicosociali della depressione, e quando i sintomi diventano cronici e debilitanti per la vita della persona, si parla di una vera e propria condizione medica.

Dal mio punto di vista professionale, e dall’esperienza che ho nell’aver supportato molte persone di età, sesso e stile di vita diverso a trovare in sé le risorse per uscire dalla depressione, ho notato che la causa più frequente dei sintomi depressivi sono eventi stressanti come:

  • Separazioni e divorzi
  • Malattie
  • Gravi conflitti familiari o lavorativi
  • Bocciature scolastiche (per adolescenti) o problemi con la giustizia (negli adulti)
  • Cambiamenti drastici nel proprio ambiente (come ad esempio un trasferimento)
  • Il lutto.

Dal punto di vista cognitivo, depressione e ansia sono i due estremi del nostro sistema nervoso.

E’ proprio qui che direziono una parte del mio intervento all’interno del mio Programma specifico per la Depressione (un piano comprovato di sedute che dura circa 3 mesi in cui utilizzo strumenti diversi per aiutare la persona a iniziare a sentirsi diversa fin dalle prime sedute).

Grazie ad una tecnica innovativa infatti chiamata FastReset(R) , lavoro sui riflessi nervosi che, insieme ad altri meccanismi più complessi, anche di tipo cognitivo e biochimico, consentono in pochi secondi o minuti di passare dall’intensità massima di un’emozione negativa ad un abbassamento quasi al minimo della sua intensità.

In pratica, l’emozione negativa scompare e al suo posto si vede la situazione con occhi nuovi.

Cerchi un aiuto per la depressione a Milano o Monza? Se vuoi avere più informazioni sul mio Programma, puoi scrivermi o chiamarmi:

4. Quali sono i sottotipi di depressione?

I sottotipi di depressione più frequenti sono i singoli episodi depressivi. Possono durare circa due settimane fino a qualche mese, e generalmente si manifestano almeno due sei sintomi di cui abbiamo parlato sopra.

Quando gli episodi depressivi si ripetono, con un intervallo che può durare da poche settimane fino ad anni, si parla di disturbo depressivo ricorrente.

La Distimia invece ha dei picchi molto meno profondi rispetto ai due tipi precedenti, ma è come una musica di sottofondo di insoddisfazione e tristezza che accompagna la persona per anni, in alcuni casi fin dall’adolescenza.

Il disturbo depressivo bipolare invece alterna episodi depressivi ad episodi di iperattività, praticamente un altalenarsi di due poli estremi dell’umore.

5. Depressione Ansiosa

Si parla di depressione ansiosa nel momento in cui la persona che sta vivendo un disagio depressivo vive contemporaneamente anche uno stato di eccitamento motorio.

E’ come se la persona non trovasse pace: non ‘sa dove andare’ (spesso proprio fisicamente gira in auto senza una meta), e sembra che i pensieri la pungolino di continuo anche durante la notte, tenendolo sveglio.

Spesso in questa situazione la persona sente, ‘vive’ con angoscia l’urgenza di trovare soluzioni, o di uscire da situazioni negative, ma non riesce a concepire una via d’uscita.

Se cerchi delle pillole per aiutarti ad iniziare a gestire l’ansia, puoi trovarle sul  mio canale Youtube.

6. Depressione Maggiore

La depressione maggiore è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una delle condizioni di disagio che saranno più diffuse nel 2020.

La persona vive in uno stato di profonda apatia e tristezza, che dura tutto il giorno.

La tristezza patologica è diversa dalla tristezza che magari sei abituato a conoscere: non è legata ad uno specifico evento, ma pervade la vita quotidiana e non diminuisce nemmeno in presenza di eventi gioiosi e positivi.

 

7. Un piccolo Test su depressione e ansia

In genere non amo i test, ma so che sono molto popolari, più che altro perché sono un primo piccolo strumento per chi legge per potersi in qualche modo ‘misurare’.

  1. Quante volte ti sei accorto di sentirti depresso, irritabile o senza speranza nelle ultime due settimane?

MAI | DIVERSI GIORNI | QUASI TUTTI I GIORNI

  1. Quante volte ti sei accorto di sentirti di avere poco interesse o piacere nel fare le cose nelle ultime due settimane?

MAI | DIVERSI GIORNI | QUASI TUTTI I GIORNI

  1. Quante volte hai avuto problemi ad addormentarti, dormire o dormire troppo nelle ultime due settimane?

MAI | DIVERSI GIORNI | QUASI TUTTI I GIORNI

  1. Quante volte ti sei accorto di sentirti stanco o di avere poca energia nelle ultime due settimane?

MAI | DIVERSI GIORNI | QUASI TUTTI I GIORNI

Se hai risposto ‘sempre’ o ‘diversi giorni’ a quasi tutte queste domande, può essere opportuno (ed arrivato il momento) di chiedere un aiuto professionale.

Se sei pronto a saperne di più sulle possibili soluzioni, puoi andare avanti con la lettura, e ti spiegherò esattamente in che modo aiuto i miei clienti ad ottenere delle trasformazioni rapide attraverso l’ipnosi ed altre tecniche innovative.

 

8. Il mio Programma per superare velocemente Ansia e Depressione

Gli anni di esperienza con le persone mi hanno aiutata a capire che non ha nessun senso focalizzarsi su questa o quella tecnica, ma sui risultati delle persone.

Questo mi ha permesso di affinare sempre di più il percorso psicologico che porta una persona da uno stato di sofferenza legata alla depressione ad iniziare a vedere una luce nel buio del ’luogo’ dove si trova già entro poche sedute, creando delle trasformazioni visibili (a te e agli altri) e misurabili in pochissimo tempo.

Il percorso completo dura circa 4 mesi, perché una volta che abbiamo riportato una piccola luce questa luce va nutrita e fatta crescere perché il tuo risultato sia sostenibile e duraturo.

Le tecniche che utilizzo sono diverse: la gestione del trauma, il riassetto delle risposte emotive anche lavorando sul sistema nervoso, l’ipnosi, il coaching.

Il risultato è appunto un Programma unico nel suo genere, che ha portato all’essenziale tutti quegli elementi di cui le persone hanno bisogno per poter fare un cambiamento veloce e duraturo.

Eri alla ricerca di specialistiper superare la depressionea Milano?

Puoi fissare un appuntamento o scrivermi per informazioni sul mio Programma:

Ecco l’esempio dei risultati che puoi ottenere con il mio metodo – ascolta l’esperienza delle splendide persone che hanno lavorato con me: Recensione di Katy.

 

 9. Esercizi che puoi fare subito da solo per alleviare il tuo stato d’animo

Nel 2016 Stephen Hawking lanciò un messaggio commovente dal palco, facendo un’analogia fra i buchi neri e la depressione. Il suo messaggio è che i buchi neri non sono in realtà come noi li avevamo dipinti, delle prigioni eterne, ma qualcosa da cui è possibile uscire.

E’ sicuramente riduttivo pensare che dei semplici esercizi possano ‘condurti fuori da un buco nero’, tuttavia in un momento molto duro anche un piccolo esercizio può offrire un po’ di sollievo se non ti trovi in uno stato cronico e grave di depressione.

Ecco il primo esercizio che puoi eseguire da solo, mentre scegli il professionista a cui rivolgerti per darti una mano.

Esercizio #1

Almeno una volta al giorno, preferibilmente nelle ore più soleggiate, esci all’aria aperta e cammina (o vai in bicicletta).

L’esercizio fisico ed i sole creano delle variazioni nel tuo assetto fisiologico:spesso dopo sedute intense di allenamento ci si sente quasi euforici grazie al rilascio della dopamina nel nostro corpo.

Non so se tu ti senta in grado di effettuare una seduta del genere, ma anche solo camminare o andare in bicicletta tutti i giorni vanno bene come ‘pronto intervento’ temporaneo.

Esercizio #2

Usa la manualità o dedicati ad un’attività concreta (giardinaggio, o simili) sospendendo il giudizio per almeno un’ora.

Un lavoro manuale ti permette di osservare il prodotto concreto delle tue azioni, nel giro di poco tempo, e questo crea nelle persone una sensazione di benessere naturale.

Esercizio #3

Compi ogni giorno un piccolo esercizio di Mindfulness. Siediti comodo, e concentrati sul tuo respiro per un minuto.

Se qualche pensiero attraversa la tua mente, torna a concentrati sul respiro.

Inspira lentamente, ed espira lentamente ma senza sforzo, nel modo i cui ti viene più naturale.

Fammi sapere se hai domande o dubbi scrivendomi nei commenti ai miei video.

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Puoi fissare un appuntamento o scrivermi per informazioni sul mio Programma via email o al telefono:

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