Attacchi Di Panico: Cerchi Uno Psicologo A Milano o Monza?
Una Guida Completa Per Iniziare a Gestire Gli Attacchi Di Panico

Come gestire nell’immediato gli attacchi di panico?

  • Concentrati su qualcosa di concreto
  • Focalizzati sul tuo respiro
  • Chiudi gli occhi
  • Siedi in posizione comoda

Cerchi uno psicologo che ti aiuti a gestire gli attacchi di panico a Milano o Monza? Puoi scoprire di più su come aiuto le persone che soffrono di attacchi di panico a trasformare velocemente la propria vita qui.

In questa pagina, ho voluto creare una mini Guida in cui ti spiegherò ESATTAMENTE (passo dopo passo) come riconoscere i sintomi di un attacco di panico, e ciò che può esserti utile sapere sulle crisi di panico (ti consiglio senza dubbio, dopo la lettura, di fare il passo successivo contattando il professionista che ritieni più adatto per te).

Ecco che cosa vedremo insieme:

  1. Attacchi di panico: cosa sono
  2. Attacchi di panico: le cause
  3. Attacchi di panico notturni
  4. Gli attacchi di panico come espressione di un trauma
  5. Come aiutare chi ha un attacco di panico
  6. Come vincere gli attacchi di panico
  7. 3 cose da fare subito in caso di un attacco di panico

Puoi guardare anche i video della playlist ‘Video Guide per Vivere Meglio’ sul mio canale Youtube, dove spiego quali sono i miti principali da sfatare su argomenti come gli attacchi di panico e come è possibile stare meglio anche in poco tempo.

1. Attacchi di panico : cosa sono

Per attacco di panico intendiamo la comparsa improvvisa di una forte paura o disagio, a partire da uno stato ansioso.

La durata di un attacco di panico è di pochi minuti, in cui si manifestano almeno quattro tipi di sintomi: fisici, sensoriali, emotivi e di interpretazione cognitiva.

 

2. Attacchi di panico: le cause

Il panico è un’emozione naturale presente in ogni essere vivente, un allarme che attiva risposte comportamentali di fuga o attacco, necessarie alla sopravvivenza del soggetto (pensa al tipo di ‘attivazione’ dei sensi che ti sarebbe utile in caso di terremoti, tsunami, guerra o situazioni in cui la tua vita è minacciata da altri esseri umani o animali).

Le cause naturali sarebbero eventi catastrofici, di forte impatto emotivo che richiedono che tu compia un’azione repentina.

Altre cause possono essere particolari condizioni mediche (ipertiroidismo, disturbi cardiopolmonari), uso di sostanze stupefacenti o farmaci.

 

3. Attacchi di panico notturni

Gli attacchi di panico notturni si manifestano con il risveglio improvviso dal sonno, seguito da uno stato di angoscia e stintomi quali tachicardia, sudorazione, difficoltà a respirare, tremori, vampate di caldo o di freddo, dolore al petto.

 

4. Gli attacchi di panico come espressione di un trauma

Se soffri di attacchi di panico, può darsi che ciò sia legato ad un’esperienza traumatica.

Pensa ad un’esperienza traumatica come ad un periodo prolungato di stress emotivo e/o fisico, legato a esperienze come le molestie, un lutto, bullismo, ed altre situazioni che compromettono in maniera rilevante il nostro senso di sicurezza.

Anche esperienze emotivamente forti durante la nostra infanzia possono essere definite come traumi.

Il lavoro che faccio con la persona, in questo caso, è di aiutarlo a diventare libero dagli effetti che questi traumi passati stanno avendo tutt’ora sulla sua vita quotidiana, di fatto bloccandole l’accesso completo alle proprie risorse personali ed impedendo lo sviluppo del suo pieno potenziale.

Come avrai letto nella pagina dedicata a chi sono, sono specializzata anche in psicotraumatologia.

In alcuni casi l’esperienza traumatica può rimanere dissociata dalla tua consapevolezza, come la base di un iceberg al di sotto del livello del mare. E’ un meccanismo di difesa, ma ha un costo altissimo per la tua salute e per la tua felicità.

Ti potrebbe essere utile saper anche riconoscere un Disturbo da stress post-traumatico (PTSD), che può manifestarsi ad esempio sotto forma di  rabbia improvvisa, insonnia prolungata, ansia fortissima come effetto successivo ad un evento traumatico.

Possiamo anche non aver vissuto direttamente il trauma: può riguardare anche una persona a noi vicina o un evento spaventante al quale abbiamo assistito.

E’ importante che tu sappia che non è il fatto in sé che conta, ma come tu lo hai vissuto, in base alla tua sensibilità o al momento nel quale è capitato.

Quindi per favore non trascurare mai i tuoi sentimenti e soprattutto le sensazioni fisiche con le quali il tuo corpo ti parla, ma parlane al più presto con qualcuno di cui ti fidi e se non basta, trova al più presto un professionista preparato insieme al quale sciogliere il nodo che ti stringe o che ti fa sentire in trappola.

 

5. Come aiutare chi ha un attacco di panico

Se qualcuno si trova ad avere un attacco di panico in tua presenza, ci sono varie cose da poter fare: in primis non farti prendere altrettanto dal panico; lasciarle il tempo per riprendersi senza insistere o forzarla; sincronizzare il tuo respiro con il suo (veloce) rallentando poi il tuo respiro lentamente per aiutare la persona a seguirti e a riprendere fiato; distrarla con pensieri piacevoli.

 

6. Come vincere gli attacchi di panico

Ovviamente i consigli del paragrafo precedente sono utili per il momento in cui si manifesta la crisi: gli attacchi di panico vanno vinti con l’aiuto di un esperto psicologo o uno psicoterapeuta, che ti aiuterà a trovare ed eliminare la reale causa psicologica alla radice del fenomeno (troverai sul mio canale Youtube dei video interessanti sugli effetti dei traumi sul nostro modo di vivere il presente).

Gli attacchi di panico non sono pericolosi (a meno che tu non stia guidando o facendo cose che richiedono che tu sia presente in quel momento), e di per sé la manifestazione della crisi da sola non ha conseguenze gravi: questo dovrebbe già tranquillizzarti.

 

7. 3 cose da fare subito in caso di attacco di panico

  • Siediti e mettiti in una posizione per quanto possibile comoda

Cerca di trovare un posto fuori dalla confusione in cui ti senti al sicuro, sedendoti in una posizione per quanto possibile comoda. Metti i piedi sul pavimento e senti come supportano il tuo peso, la sensazione dei calzini o delle calze sui tuoi piedi, e la pressione delle scarpe o il calore dei tuoi piedi.

  • Chiudi gli occhi

Chiudi gli occhi e cerca di concentrarti solo sui tuoi piedi, dopodiché sui muscoli delle gambe, continuando con le cosce, il bacino, la schiena, lo stomaco, il petto, le braccia, il viso, e la testa, le labbra e la mandibola.

  • Concentrati sulla respirazione

La tua respirazione probabilmente sarà rapida, cerca di rallentarla facendo un respiro profondo attraverso il naso e contando fino a tre. Trattieni il respiro contando 4 e 5 e lascia poi uscire l’aria lentamente attraverso la bocca, contando da 6 fino a 10. Ti raccomando di stare seduto mentre compi questo esercizio perché potrebbe girati un pochino la testa. Se riesci a trattenere il respiro anche solo per poco, ti farà bene e manderà un segnale al sistema di abbassamento dell’allerta.

Puoi trovare anche dei video molto dettagliati su questo argomento sul mio canale Youtube.

Cerchi un aiutoper combattere gli attacchi di panicoa Milano o Monza? Se vuoi avere più informazioni sul mio specifico programma al riguardo, puoi scrivermi o chiamarmi:

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